Lemma

1) Dizion. 1° Ed. . SALTO Apri Voce completa pag.744 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. » SALTO Dizion. 4 ° Ed. DI SALTO Dizion. 4 ° Ed. DI SALTO IN SALTO Dizion. 2 ° Ed. SALTO Dizion. 3 ° Ed. DI SALTO Dizion. 3 ° Ed. DI SALTO IN SALTO Dizion. 4 ° Ed. SALTO Dizion. 3 ° Ed. SALTO

SALTO. Definiz: Il saltare. Lat. saltus, us. Esempio: Bocc. n. 59. 6. Prese un salto, e fussi gittato dall'altra banda. Esempio: Petr. Son. 17. La vita che trapassa a sì gran salti. Esempio: E Petr. Son. 31. E gran tempo è, ch'io presi il mio primier salto. Definiz: ¶ Per similit. Esempio: Tes. Br. 2. 48. Quando sono finiti quegli undici del rimanente, e uno di, secondo che detto è dinanzi, che sono appellati li salti della Luna: allora tu dei prender quel dì, e gli undici del rimanente. Definiz: ¶ Per ballo. Esempio: Dan. Par. 18. E che per salti fu tratto al martiro. Definiz: ¶ In signific. Lat. bosco, pastura. Esempio: Dan. Par. 11. Che per diversi salti non si spanda. Definiz: SALTELLINO. dim. di salto. Esempio: Morg. Ma questo all'uno, e all'altro cavallo, Credo, che fosse un saltellin da ballo. Definiz: E da SALTO SALTERELLO, che si dice a un pezzo di carta ripiegata, e legata strettissima, nelle pieghe della quale sia inchiusa polvere da archibuso, detto così, perchè, pigliando fuoco, e scoppiando, saltella, trastullo de' fanciulli. Definiz: E SALTERELLO è anche dim. di salto.